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Autovalutazione del Pavimento Pelvico

E' possibile fare un'autovalutazione, per capire lo stato del proprio del Pavimento Pelvico, attraverso tre semplici mosse

  1. Osservazione dall'esterno delle contrazioni Kegel

  2. Esame digitale

  3. Test dello " Stop pipì"

1. Prendi uno specchio e guarda la tua zona perineale senza le mutandine, scegli una posizione comoda e osserva la forma della vulva, poi esegui qualche contrazione Kegel, prova a sentire cosa percepisci internamente nella vagina e poi guarda se il movimento interno si riflette anche esternamente. Osserva il movimento delle grandi labbra o della zona anale. Dovresti vedere che le grandi labbra si avvicinano e la zona del perineo che viene risucchiata verso l'interno. Il movimento può essere appena percepito o molto evidente, a seconda dell'intensità delle contrazioni e della tonicità del pavimento pelvico.

2. Con l'esame digitale puoi percepire l'intensità di contrazione dei muscoli pelvici. Consiste nel toccare determinati punti della zona perineale, mentre contrai e rilassi i muscoli pelvici, per percepirne la forza.

Dall'esterno, tocca con un dito la zona tra la vagina e l'ano: questo è il centro del pavimento pelvico. Prova ad eseguire una contrazione Kegel poi rilassa; ripeti qualche volta e percepisci il movimento nel punto dove hai appoggiato il dito.

Dall'interno, inserisci un dito delicatamente nella vagina, dopo averlo lubrificato con dell'olio; senti il contatto con le pareti vaginali, senti come percepisci i tessuti interni, poi prova ad eseguire qualche contrazione kegel. Senti se riesci a sentire la contrazione attorno al dito; dovresti sentire stringere il dito con le pareti vaginali, poi rilassa e senti che la pressione attorno al dito si allenta.

Se percepisci intensamente la contrazione attorno al dito, il tuo pavimento pelvico è tonico, se la contrazione è appena o per niente percepita il tuo pavimento pelvico è debole. E' molto importante percepire per quanto tempo riesci a tenere la contrazione e se riesci a sentire allo stesso modo sia la contrazione che il rilassamento.

Molto spesso le donne stringono i muscoli pelvici ma poi non riescono a rilassarli completamente.

Questa autovalutazione richiede una certa confidenza con il proprio corpo. Se non ti senti pronta a farla ora, potrai eseguirla più avanti: rispetta il tuo perineo.

3. Il Test dello " stop pipì" come dice la parola stessa è un Test e non va praticato come esercizio, perchè alla lunga potrebbe causare ritenzione urinaria e successivamente infezioni urinarie.

Lo stop pipì è un test di verifica che si effettua durante la minzione. Mentre urini blocca il flusso per qualche secondo poi lascialo scorrere di nuovo. Quando cerchi di bloccare la pipì utilizzi proprio i muscoli pelvici. Questo test ha lo scopo di verificare la tonicità del pavimento pelvico. Se è faticoso bloccare il flusso quando è più intenso e riesci solo alla fine, o per niente significa che i muscoli pelvici sono deboli. Questo test aiuta ad a prendere consapevolezza dei muscoli pelvici, si riesce a percepirli ed ad avere un feedback diretto della contrazione pelvica.

Importante: non è un esercizio.

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